Nervi tesi tra gli ospiti di Lilli Gruber per il trionfo di Giorgia Meloni, che ha trascinato il centrodestra alla vittoria delle elezioni e soprattutto alla conquista di un’ampia maggioranza. A Otto e Mezzo non potevano mancare Marco Travaglio e Massimo Giannini per commentare un evento così infausto per loro e per la sinistra in generale.
Otto e Mezzo, Travaglio vomita odio sulla Meloni: "Ecco cosa non sa fare"
Marco Travaglio sputa veleno su Giorgia Meloni. Ospite nel salotto di Lilli Gruber, il direttore del Fatto Quotidiano h...In particolare il direttore della Stampa è stato uno dei primi a scrivere che per la prima volta un “partito post-fascista” guiderà il governo italiano, mentre per quello del Fatto Quotidiano il maggior problema non è quello ideologico ma le “ricette fallimentari” che sono state riproposte dal centrodestra, che a suo dire non farà bene al governo. “Ho citato i titoli che hanno fatto i grandi organi di informazione internazionale - ha dichiarato Giannini - avranno il diritto di chiamare il partito della Meloni post-fascista fino a quando lei non farà quello che molti le chiedono da tempo, cioè mettere la parola fine sulle radici fasciste”.
Otto e Mezzo, crisi di nervi della Gruber: "Che cos'è il partito della Meloni"
Lilli Gruber è partita subito “agguerrita” nei confronti di Giorgia Meloni. In apertura di Otto e Mez...“Adesso sarà obbligata per definizione a farlo - ha aggiunto Giannini - perché dovrà giurare sulla Costituzione da presidente del Consiglio. Poi il 25 aprile dovrà fare un gesto concreto, sono pronto a scortarla a Milano, basta che faccia qualcosa”.