Lilli Gruber è partita subito “agguerrita” nei confronti di Giorgia Meloni. In apertura di Otto e Mezzo, la conduttrice ha subito fissa la “linea” della sua trasmissione su La7: “Dove porterà il Paese il partito che finora abbiamo conosciuto come post-fascista?”. Un interrogativo che ha ripetuto pochi minuti dopo, al rientro dalla pubblicità.
Di Battista rosica: "In nome di metà del popolo", parole a caso dall'ex M5s
"In nome di poco più della metà del popolo italiano". Questo il commento, stringatissimo, pubbli...Rivolgendosi a Marco Travaglio, la Gruber ha ribadito che Fratelli d’Italia è “il primo partito post-fascista che dovrà governare l’Italia. Il centrodestra avrà un’ampia maggioranza, dove porterà il Paese questa destra di Meloni?”. La risposta del direttore del Fatto Quotidiano non si è fatta attendere: “Ricordo che nel 1994 il problema di quella destra era l’affarismo, le leggi ad personam, il malgoverno, non l’ideologia. Credo che scopriremo la stessa cosa adesso: non faccio la lista degli ex ministri e dei sottosegretari che ci hanno governato portandoci al fallimento, dico solo che hanno ricette fallimentari perché sono già fallite tre volte”.
Mentana, sconcerto alla Maratona: "Essendo recluso da ieri...", cosa scopre in diretta
Maratona Mentana. Infinita. Un Enrico Mentana che sfida i limiti umani. Il tutto in diretta su La7 per coprire le elezio...“Il loro programma - ha attaccato ancora Travaglio - è sempre lo stesso. Cambia la faccia ma dietro c’è lo stesso gruppo di potere. La Meloni è troppo agganciata alle centrali di potere, nazionali e anche internazionali: ha mandato i suoi emissari in America ad arrendersi alla linea atlantista e bellicista, del tutto simile a Draghi e Letta”.