Otto e Mezzo, Sallusti: "Non pensateci neanche", come Draghi azzera la sinistra
La conferenza di Mario Draghi è stato il principale tema di discussione della puntata di venerdì 16 settembre di Otto e Mezzo, la trasmissione condotta da Lilli Gruber su La7. Alessandro Sallusti ha sottolineato un passaggio importante delle dichiarazioni del premier: “Ci sono stati tanti riferimenti a Conte e Salvini, mentre nessuno a Meloni e a Berlusconi”.
"Maleducato". Sallusti-Scurati, scintille dalla Gruber: "Quali falsità stai diffondendo"
“Ce n’è però uno molto importante - ha proseguito il direttore di Libero - lui ha preso le distanze da Renzi e Calenda che millantano di agire in suo nome e di voler insediare un nuovo governo Draghi. Gli ha detto: ‘Signori, non pensateci neanche’. Questo mi sembra un dato importante”. Anche Marco Travaglio ha detto la sua a riguardo: “L’agenda Draghi è il santo gral che gli archeologi stanno cercando. È venuto meno anche Draghi come possibile candidato per il bis: non è imbarazzante solo per Calenda e Renzi, ma anche per Letta, che ha sempre detto di non aspirare personalmente alla presidenza del Consiglio”.
"Ancora premier?": la risposta di Draghi asfalta Renzi e Calenda, cosa cambia adesso
“Non una bella giornata per loro”, ha aggiunto Travaglio, che ha poi parlato del suo “amato” Conte: “Il suo errore è stato votare i primi quattro decreti di invio armi all’Ucraina. Mi felicito che abbia smesso: vogliamo una guerra di 10 anni? Vogliamo dissanguarci?”.