L'aria che tira, Emiliano: "Sputare sangue? Ho chiamato la Meloni", si rimangia tutto
A L’aria che tira, la trasmissione di La7 condotta da Myrta Merlino, Ignazio La Russa ha approfittato della presenza di Michele Emiliano per tirar fuori il caso esploso qualche giorno fa proprio per via di alcune dichiarazioni forti del governatore pugliese. Quest’ultimo durante un comizio si è espresso con toni molto duri contro il centrodestra: “La Puglia è la Stalingrado d’Italia, qualunque cosa accada da qui non passeranno, gli faremo sputare sangue”.
"Bomba a orologeria. Gli Usa...": fondi russi, il sospetto di Francesca Donato | Video
“La mia prima preoccupazione - ha spiegato Emiliano alla Merlino - è stata di chiamare subito Giorgia Meloni per rassicurarla sulle mie intenzioni. Tra noi c’è un rapporto di amicizia e di sincera lealtà che non può essere compromesso da una frase, che non aveva nessun significato violento, durante un comizio. Chiunque dovesse immaginare di rapportarsi con Giorgia Meloni in termini di minaccia o di violenza avrà a che fare con me e certamente la Puglia si ergerebbe a difesa della Meloni”.
“Chi vince - ha chiosato Emiliano - ha il diritto e il dovere di governare, gli altri devono proteggere l’esercizio delle funzioni”. “Ne prendo atto”, si è limitato a replicare un sorridente La Russa, che aveva approfittato dell’occasione proprio per chiedere conto al governatore pugliese delle sue dichiarazioni che avevano sollevato un polverone politico.
"Bella Ciao? Ecco cosa deve fare Laura Pausini": Salvini definitivo dalla Merlino | Video