Otto e Mezzo, Mario Monti e la profezia sul centrodestra: "Quanto durano"
A Otto e Mezzo, il talk show di La7 condotto da Lilli Gruber, si scatena Mario Monti. L'ex premier parla del dossier Usa che di fatto dimostrerebbe i finanziamenti russi ad alcuni partiti europei negli ultimi anni. Nel dossier l'Italia non c'è ma tanto basta per infangare il centrodestra e usare questo pretesto per avvelenare la campagna elettorale. Monti però fa una riflessione chiara: "Un dossier senza riferimenti specifici è un'ingerenza da parte di Washington sul voto italiano". Poi il Loden parla anche dell'ipotesi di un ritorno di un governo tecnico: "Spero che la stagione dei tecnici si finita", afferma.
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Secondo Monti i tecnici sono la "foglia di fico" dei partiti nel momento in cui il Paese è in emergenza e la classe politica non è in grado di dare risposte. Poi però si avventura in una profezia abbastanza velenosa che riguarda gli scenari post-voto: "Se il centrodestra governerà bene, durerà poco perché governare bene vuol dire stare bene in Europa".
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Insomma Monti ignora che tutto il centrodestra ha fatto sapere più volte che è saldamente ancorato ai valori europeisti e di fatto i rischi di una rottura con Bruxelles sono del tutto remoti. Ma a 10 giorni dal voto tutto va bene pur di avvelenare i pozzi. E in questo Mario Monti è un esperto: da sempre ha criticato le posizioni dei moderati e anche in questa occasione non si è smentito.