Otto e Mezzo, Cazzullo e lo sfregio alla Meloni: "È anti-antifascista"
Aldo Cazzullo mette nel mirino Fratelli d'Italia. Il cronista del Corriere della Sera accende, nel salotto di Otto e Mezzo su La7, i fuochi della sinistra che stanno incendiando questa campagna elettorale. Come è noto il Pd e tutto il centrosinistra attaccano quotidianamente Giorgia Meloni bollandola come "fascista" e soprattutto contestando la presenza della "fiamma" sul simbolo di Fratelli d'Italia.
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Attacchi costanti che hanno anche innescato alcune minacce ricevute dalla stessa Meloni, per ultime quelle terribili firmate "Brigate Rosse". Un clima d'odio su cui la sinistra, Letta in testa, ha costruito questa campagna elettorale.
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E Cazzullo a quanto pare si allinea a questo trend che tanto piace a Letta e ai suoi: infangare il nome della leader di Fratelli d'Italia. Con poche frasi Cazzullo cavalca la retorica del fronte progressista che a corto di argomenti programmatici colpisce l'avversario con fake news e tesi che non stanno in piedi: "Non credo che Giorgia Meloni sia antifascista, non credo neanche che sia fascista, credo che sia anti-antifascista". Insomma con un acuto giro di parole, Cazzullo dà della fascista alla Meloni. L'ennesimo attacco in una campagna elettorale che è stata a senso unico: tutta contro Giorgia Meloni.