Non è l'Arena, ira-Massimo Giletti: "È dal 2004 che...", chi incenerisce con una frase
“Attaccarmi è uno sport che piace a tutti”: Massimo Giletti zittisce tutti. Perché la sua trasmissione, Non è l'arena in onda su La7, cavalca tutti i temi dell'attualità e della politica. Così, Giletti, nella consueta puntata della domenica fa una confessione molto personale. "Ormai è dal 2004 che non mi occupo più di quello che gli altri pensano di me. Vado per la mia strada e rispondo alla mia coscienza”, dice il giornalista (cintura nera di inchieste).
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Tante novità nella nuova edizione di Non è l'arena, che spesso si occupa di femminicidio e tematiche molto importanti: vere e proprie battaglie. “È una scelta. Le donne hanno maggiore sensibilità, spirito di sacrificio e intuizione nel lavoro redazionale”, racconta. Poi Giletti, sempre super partes, manda una vera stoccata a tutti. “Se ognuno di noi trattasse il bene pubblico come se fosse privato si farebbero grandi passi in avanti”, dice ancora il conduttore di La7.
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Da anni, ormai, il conduttore si occupa di tematiche molto delicate come la mafia. Lo fa con coraggio e dedizione, ma anche con tanto appeal che rende unico il suo prodotto giornalistico. Inimitabile. Adesso, molti parlano - dopo le elezioni - di un ritorno di Giletti in Rai (dove continua ad avere la stima di tantissimi dirigenti). Lui non si sbilancia, guarda avanti. E lavora tanto per La7. Anche perché la nuova stagione televisiva è appena iniziata.