Restart, Giulio Tremonti: "La crisi? Vi dico io chi c'è dietro", bomba in tv
Giulio Tremonti non le manda a dire. Ospite a "Restart", il talkshow di Rai Due, ha detto la sua sulla crisi economica che sta sconvolgendo l'Italia e l'Europa. Parole fortissime quelle dell'ex ministro del Tesoro che di fatto faranno discutere. Tremonti nel suo intervento ha spiegato che quella che viviamo oggi è l'onda lunga della crisi del 2008. E per spiegarlo usa un’espressione molto forte: "Siamo passati dal pronto soccorso del 2008 a una lunga degenza per dieci anni, ora pagheremo le conseguenze".
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Tremonti analizza in modo profondo le origini di questa crisi che sta letteralmente mandando all'aria le tasche degli italiani: "Sono stati commessi molti errori. I colpevoli sono stati premiati, come spesso accade".
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Poi Tremonti aggiusta la mira e spara: "Della lettera del 2011 non intendo nemmeno parlarne perché la trovo una cosa scandalosa (il riferimento è alla missiva che dalla Bce arrivò all'allora governo italiano presieduto da Berlusconi in cui si davano indicazioni per la tenuta dei conti, ndr)". Ma a questo punto Tremonti si avventura in una critica aspra delle politiche portate avanti dalla Banca Centrale Europea in questi anni: "Il Whatever we takes è stato portato avanti stampando moneta. Una moneta che la Bce non poteva stampare e tutto questo ha portato anche a tassi negativi, una cosa mai vista. Ora sta per arrivare il disastro e su quanto fatto bisogna chiedere a chi in quel momento amministrava la Bce". Bordata finale a Mario Draghi.