In Onda, Alan Friedman attacca la Meloni: "Ecco chi è davvero"
A In Onda Alan Friedman riversa tutto il suo odio su Giorgia Meloni. Intervenendo nel corso della trasmissione di La7, lo scrittore e giornalista ha messo nel mirino la leader di Fratelli d'Italia: "Quando la Meloni fa l’intervista è con Fox News rimane invisibile. La Meloni ha messo le mani avanti ribadendo di non essere fascista ma è poco credibile all'estero, lei è conosciuta come la donna che ha urlato in Spagna a Vox io sono madre, io sono cristiana, contro i gay, contro la lobby lgbt e contro l'aborto. Insomma è venuta fuori come una Pino Rauti riciclata". Parole cariche di livore che sottolineano quanto sia grande il terrore in alcuni settori della sinistra per la vittoria schiacciante del centrodestra.
Poi l'affondo: "In tutto questo Enrico Letta risponde tentando di denunciare ai francesi o agli inglesi. Voglio sottolineare che all'estero non interessa né della Meloni che fa interviste né di Letta che la denuncia. Quello che interessa all'estero è che non c'è Draghi e cosa succederà in Italia. Gli Stato Uniti d'America e L'Europa temono un governo Meloni perché dicono che non è competente e che nominerà qualcuno di poco competente, e io immagino che se vince tirerebbe fuori alcuni nomi di ex ministri del Tesoro o personaggi come Crosetto... Ma il vero problema è quella fiamma tricolore".
"Letta ha fatto un danno alla Nazione": la frase che umilia il Pd davanti a tutto il mondo
Insomma Friedman conferma una caratteristica chiave di una certo mondo intellettuale che strizza l'occhio ai progressisti: la demonizzazione dell'avversario.