Rai, nuova bufera per le parole su Calenda: "Pinocchio, suo nonno..."
La Rai ancora nel mirino. Dopo le frasi su Giorgia Meloni, ecco che arrivano quelle su Carlo Calenda. A finire nell'occhio del ciclone ci pensa Carlo Fontana, condirettore del Tgr. Il giornalista, parlando di Calenda, si è lasciato andare a una sua opinione. Opinione che non è piaciuta al leader di Azione. "Indovinello - ha scritto Fontana su Facebook -: come si chiamava il famoso regista nonno di Carlo Calenda? Luigi Comencini. Che sceneggiato diresse per la tv? ‘Le avventure di Pinocchio’. Ecco: tutto torna".
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Immediata la replica del diretto interessato, che ha costretto l'Usigrai, l’Unione Sindacale dei Giornalisti Rai, a controbattere. "Una cortesia, so che questo posto è diventato un immondezzaio, so che ci sono persone legittimamente arrabbiate per la scelta fatta. Lasciate stare i nonni etc. Ognuno è responsabile per se stesso. Buon divertimento".
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Ecco allora le parole dell'Usigrai: "Ancora un intervento pubblico di natura politica da parte di un giornalista dirigente Rai. Questa volta il post sui social del condirettore della Tgr contro un leader di partito. Non è tollerabile che chi lavora nel servizio pubblico utilizzi social, dibattiti pubblici o qualsiasi altro mezzo per colpire o al contrario spalleggiare questo o quel politico (…) I giornalisti Rai, a maggior ragione se dirigenti, devono tenere un comportamento consono, equidistante, rispettoso dei cittadini". E chissà cosa altro vedremo in vista del 25 settembre.
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