L'aria che tira, vaffa della grillina a Conte in diretta tv: "Crisi di governo... ?"
Ospite a L'Aria che tira, nella puntata di oggi giovedì 23 giugno, è stata la grillina Vittoria Baldino. La deputata e portavoce alla Camera del movimento 5 Stelle è tornata a parlare del governo Draghi. Alla domanda del presentatore del talk show di La7, Francesco Magnani: "Il sostegno al governo Draghi non è in discussione né ora né mai?" L'onorevole grillina ha replicato: "Perché dovrebbe essere in discussione per via della scelta politica di una o più persone all’interno del M5S?".
"Io alle turiste straniere...": prego? Il bagnino Fausto fa calare il gelo in diretta a La7 | Video
La Baldino ha poi continuato: "Quando siamo entrati nel governo l’abbiamo fatto con dei presupposti e con delle condizioni, come erano tali all’epoca lo sono ancora adesso. Noi continuiamo a sostenere il governo Draghi in questa fase così complessa per l’Italia, per l’Europa e per il mondo, però è chiaro che dobbiamo riuscire a essere incisivi e a fare l’interesse dei cittadini dal nostro punto di vista, se lo facciamo rimaniamo nel governo. Se poi il governo si arrocca nelle sue posizioni e dimentica che sta in una democrazia parlamentare, dove il governo è sostenuto dalla fiducia delle Camere e quindi delle forze politiche che lo sostengono, non si può stare al governo a tutti i costi".
Myrta Merlino mai vista così, attenzione a questa foto: cosa svela | Guarda
A quel punto Magnani ha interrotto la deputata chiedendo: "La fiducia alle Camere è amplissima, è comunque garantita. Lei sta dicendo oggi che il sostegno al governo è garantito, ma non una carta bianca?" Baldino a sua volta ha replicato: "Perché mai una forza politica dovrebbe dare carta bianca a un governo di unità nazionale composto da tutti? Io scelgo di sostenere un governo nel momento in cui mi ritrovo nelle politiche del governo. Fino a ora è stato così, seppur con alcuni incidenti capitati, ma siamo riusciti a dare un nostro contributo. Nel momento in cui - chiosa la deputata - questo non sarà possibile… Se il nostro contributo non sarà più ben accetto e non riusciamo a contribuire alla linea politica del governo non ha più senso restare".