Otto e mezzo, "non l'ha letto": Adolfo Urso gela Giovanni Floris con una frase
A Otto e Mezzo scintille tra il presidente del Copasir Adolfo Urso e il conduttore Giovanni Floris che sostituisce momentaneamente Lilli Gruber. Al centro del dibattito c'è il rapporto desecretato da cui sarebbe derivata la lista dei putiniani d'Italia pubblicata dal Corriere della Sera. "Dal 2007 a oggi il Copasir ha fatto decine di relazioni al Parlamento, noi siamo riusciti a imporre un dibattito in Aula, che si è risolto con un voto all’unanimtà", ha affermato il presidente del Copasir. Poi sempre Urso ha parlato del ruolo dell'Unione europea in questi anni sul fronte della disinformazione: "La Ue ha invitato da anni a agire contro la macchina della propaganda che sta inquinando la realtà".
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Floris però contesta l'operato del Copasir e chiede a Urso se ci sia qualcosa da sistemare. La risposta non si fa attendere: "Le uniche notizie che ho, confermano quello che ho detto, sul fatto che il Copasir non raccoglie informazione e non le chiede".
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E ancora: "Del presunto dossier ho letto prima sul giornale e ci sarà un’indagine per sapere chi ha diffuso un dossier segreto. Appariva sul Corriere come un dossieraggio, una lista di prescrizione ma quando l’ho letto ho capito che non c’è alcuna lista di prescrizione. Il Copasir non ha raccolto nè chiesto di raccogliere informazioni su cittadini, sarebbe un reato. Abbiamo rispettato scrupolosamente la legge". Poi il presidente del Copasir ha mostrato un dossier Ue in cui sono state raccolte opinioni e affermazioni apparse nel mondo dei media distanti dalla linea atlantica. Urso afferma: "Ha letto - rivolgendosi a Floris - la parte che mi riguarda?". Floris risponde gelido: "Forse me la sono persa". E Urso ribatte ancora: "Dovrebbe leggere tutto". Floris chiosa: "Lo farò sicuramente...". E in studio per un attimo è calato il gelo.