Striscia la notizia, "la metti a 90 e infilaglielo nel c***o". Chi l'ha detto? Lo sconcerto di Myrta Merlino
Il maschilismo che a sinistra (e nei salottini letterari) non fa troppa notizia. A Striscia la notizia su Canale 5 l'inviata Rajae Bezzaz riporta alla luce uno scandalo di qualche anno fa, quando il tema del catcalling e più in generale degli insulti e delle violenze verbali sulle donne non era ancora così sentito come oggi. E' quello di Nicola Lagioia, stimatissimo scrittore plurivincitore del Premio Strega e soprattutto potente direttore del Salone del Libro di Torino.
Aveva fatto un certo scalpore la sua polemica con Melissa Panarello, nome d'arte Melissa P, che aveva conquistato la fama giovanissima con il suo esordio provocatorio e piccante, 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire. "Il paludato mondo della letteratura alta, comandato dagli uomini, si era indignato", ricorda la Bezzaz, che legge poi un commento (testuale) di Lagioia, ai tempi non ancora così celebre, sull'opera seconda di Melissa P: "Con lei c'è una sola casa da fare. La prendi, la metti a 90 appoggiata a un tavolo. Poi prendi Lolita di Nabokov, strappi le pagine e gliele infiili una per una nel c***o! Dopo un po' per osmosi qualcosa assimila per forza".
Ardita concessione letteraria? Provocazione d'artista? Di sicuro, sottolinea l'inviata di Striscia, con La Gioia gli intellettuali sono stati molto più morbidi che con altri protagonisti di simili eccessi ma meno protetti "e costretti ancora oggi a chiedere scusa". "Chissà perché con le donne si finisce sempre a parlare di metterle a 90 e fare aprire le gambe", sottolinea Myrta Merlino, sentita sul tema. E mentre Chiara Gamberale, collega di La Gioia, sembra un po' imbarazzata ("Sì ma è passato tanto tempo"), la cosa singolare è che la stessa Melissa P non vuole parlare della vicenda, negandosi al microfono di Striscia. Forse, suggerisce la Bezzaz, perché oggi è coinvolta in un progetto presentato proprio al Salone del Libro. Diretto da chi? Da La Gioia, ovviamente.
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