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Striscia la Notizia inchioda Achille Lauro: "Un clamoroso plagio", ecco le prove

Claudio Brigliadori
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"Cornuto" e mazziato. Sembra tramontato lo stellone di Achille Lauro, che da qualche anno porta in giro per l'Italia televisiva (soprattutto grazie al Festival di Sanremo) il suo carrozzone glam fatto di provocazioni erotiche, ammiccamenti (omo)sessuali, schitarrate ad effetto e slogan alla giovane Vasco Rossi ancora più debosciato e sbandato. Un bel mix furbetto che lo ha reso attrazione sicura per il circo del piccolo schermo.

 

Questa volta però il (ex?) trapper Lauro De Marinis ha toppato alla grande e lo ha fatto, ahilui, all'Eurovision Song Contest. Pur di partecipare all'evento musical-kitsch che un anno fa ha lanciato i Maneskin nell'empireo della musica mondiale, il buon Achille ha deciso di gareggiare per San Marino con il brano Stripper, titolo che è tutto un programma. Sul palco di Torino, però, il suo show non ha convinto il pubblico europeo, di certo non proprio di palato fino. Al consueto teatrino con il fidato chitarrista Boss Doms (e bacio in bocca) e a un look da cowboy gay tutto lustrini, da vero amante dell'esagerazione "camp" ha aggiunto pure un bel toro meccanico da cavalcare.

 

Non è bastato però per arrivare in finale. E Striscia la notizia ha ironizzato parlando di revival di Brokeback Mountain. Troppo cattivi? Il tg satirico di Canale 5 fondato e diretto da Antonio Ricci parla prove alla mano. La trovata del rodeo improvvisato, infatti, presentata da Achille Lauro in conferenza stampa come una propria invenzione, altro non era che una scopiazzatura bella e buona di Madonna. Tutto già visto, cappello compreso, nell'ormai lontanissimo 2001 durante il tour di Drowned della superpopstar americana. Una che di spregiudicatezze ne ha viste e fatte di tutti i colori.

Certo, qualcuno parlerà di "citazione post-moderna", visti anche i 20 anni trascorsi che rischiano di mandare in prescrizione le accuse di plagio. Resta la sensazione di già visto, oltre che di già sentito. E in tv, più che in musica, certe cose si pagano carissime.

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