Don Matteo, Iva Zanicchi a valanga: "Mi è preso un colpo, non volevo crederci"
Terence Hill, dopo 13 edizioni di Don Matteo, saluta il pubblico. Arriva Raoul Bova e cambia la scena della serie tv più amata dal pubblico (un vero cavallo di battaglia di Rai1). Iva Zanicchi, mentre Don Matteo saluta, sta guardando la tv e confessa settimanale DiPiù Tv: "Mi è preso un colpo. Non volevo crederci che la quarta puntata fosse l’ultima con lui". Non è l'unico personaggio della tv e della musica affezionato a Terence Hill nelle vesti di Don Matteo. "Fatelo diventare vescovo o addirittura cardinale, e fatelo tornare ogni tanto", racconta ancora la grande Iva Zanicchi. Adesso, nella serie prodotta da Lux Vide, c'è Don Massimo.
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L'addio lascia molto vuoto nella serie tv campione di ascolti su Rai1. Oltre alla Zanicchi anche altri personaggi - sono rimasti senza fiato per l'uscita di scena di Terence Hill. Tra questi Massimo Boldi, Carmen Russo, Simona Izzo o Massimiliano Rosolino, che fa i complimenti a Raoul Bova. Proprio lui, uno degli attori più amati del cinema italiano, eredita un ruolo per niente facile. "Un parroco oggi è importante nella nostra società. La cosa più difficile è stare vicino alla gente, ai giovani di oggi che stanno nelle nostre città", racconta Bova in un'ospitata a RTL 102.5. "Molti giovani oggi sono persi. Cercare di ridare una figura a cui appoggiarsi è molto bello".
E poi parla delle differenze tra Don Matteo e Don Massimo. "Sono diversi nel rapporto con la fede e con loro stessi. Don Matteo era più compiuto, aveva tante risposte, aveva fatto un percorso spirituale già avanzato. Don Massimo, invece, è all’inizio del suo essere prete. Ha tante domande e ancora tante risposte non se le è date. Durante le puntate avrà la possibilità di capire cosa siano il perdono, la redenzione", conclude.