Cerca
Logo
Cerca
+

"Joe Biden si deve fermare", Michele Santoro estremo da Formigli: "La differenza tra me e te..."

  • a
  • a
  • a

Nuovo siparietto in casa La7. Al centro ancora una volta Michele Santoro il quale ha avuto un acceso battibecco con Paolo Mieli. Nello studio di Piazza Pulita è andato in onda l’ennesimo bisticcio tra l’ex Direttore del Corriere della Sera e l’ex politico, in cui il conduttore Corrado Formigli ha fatto fatica a infilarsi, o forse non voleva. 

 


La questione che ha scaturito il litigio è un argomento caldo del momento: le armi e l’Ucraina. A un certo punto della discussione Santoro ha chiesto a Mieli: “Tu vuoi un maggiore invio di armi o che la guerra si fermi? Fammi capire, vuoi più armi?”. Miele a sua volta ha risposto conciso: “Si”. E Santoro a quel punto: “Sì? Ed io no... questa è la differenza fra me e te, fondamentale". Poi, collegandosi a un discorso iniziato poco prima rincara la dose affermando: “Noi non abbiamo combattuto per Baghdad, tu eri contro ma noi non siamo andati a difendere Baghdad...". 

 


Mieli a quel punto ha posto un interrogativo al suo interlocutore: “Ma perché a Baghdad hai detto 'Bush fermati' e non 'Bush e Saddam fermatevi’?”. La risposta di Santoro è stata: “Ma sono due eserciti che stanno combattendo... Un'alleanza che sta combattendo con gli uomini dell'Ucraina e...". Ma l’ex Direttore insiste: “Perché hai detto Bush fermati?". Solo allora l’ex politico ha risposto: “Perché era Bush che si doveva fermare. Come il padre (di Bush, ndr) si era fermato la prima volta (prima guerra del Golfo, ndr). Ora è Biden che si deve fermare". E ancora ha aggiunto: “Cosa è successo a Bagdad, chi ha vinto? E chi ha perso in Afghanistan? Me lo spieghi? E chi perderà in Russia, dimmelo oggi... Vuoi le armi, come le hanno volute a Baghdad? Il risultato è quello che ci sarà, la distruzione dell'Ucraina...".

Dai blog