Federico Rampini a PiazzaPulita: "Il vero obiettivo della Cina", asse con Putin per sottomettere l'Europa
Non per tutti Vladimir Putin è "isolato, malato o pazzo". Secondo Federico Rampini, ospite di PiazzaPulita nella puntata andata in onda giovedì 10 marzo su La7, "ci sono parti del mondo in cui il presidente russo è visto in maniera diversa". Un esempio è la Cina. "Guardando bene il suo comportamento - spiega la firma del Corriere della Sera a Corrado Formigli -, anche se è una superpotenza non si sta muovendo in modo avventato in questa guerra. Però c'è da dire che appoggia completamente Putin".
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Dal 4 febbraio, giorno in cui lo zar andò ai Giochi di Pechino a spiegare la sua strategia a Xi Jinping, per Rampini, "l'allineamento tra le due potenze è totale". "La Cina - prosegue - abbraccia la narrazione di Putin sul fatto che è colpa dell'accerchiamento della Nato e degli Stati Uniti". E poco importa se Pechino sta pagando un prezzo economico elevato, "i cinesi hanno in mente un obiettivo di lungo periodo".
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Ossia, "la Russia che risucchia gli Stati Uniti nella vecchia Europa, costringendoli a dirottare energie e risorse". Anche il mondo arabo strizza l'occhio a Mosca: "L'Opec è stata fino ad ora un'alleata russa e se abbia il petrolio sopra i 110 dollari al barile, è un aiuto a Putin. E se abbiamo il petrolio a questo prezzo, lo zar riesce ancora a finanziarsi questa guerra". Insomma, dal punto di vista degli Emirati Putin "è ancora un leader di tutto rispetto".