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Otto e mezzo, Ivan Zaytsev e il dramma del conflitto in Ucraina: "Terrificante, ingiustificato. Non è la Russia che conosco io"

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"Quello che stanno vivendo i nostri fratelli in Ucraina è terrificante e ingiustificato. Sono addolorato, non è questa la Russia che conosco io". Questo il pensiero del pallavolista Ivan Zaytsev, italiano di origini russe da parte di entrambi i genitori. "Sento mio padre molte volte al giorno e sta bene. E ha poco meno di 100 chilometri dal fronte, ma riesco a sentirlo e sono comunque fiducioso che il conflitto si risolva presto". Queste le sue parole, ospite di Otto e Mezzo il talk di Lilli Gruber in onda su La7.

 



"Ci sono tantissime persone che non vogliono questo conflitto nella terra che mi ha dato il cognome che porto. Sono con loro che hanno il coraggio di protestare, con tutto il popolo ucraino che sta scappando e con coloro che stanno resistendo per proteggere tutto quello che hanno: la loro terra, la loro casa, la loro libertà. L'amore non conosce guerra", ha aggiunto lo sportivo. Zaytsev è nato il 2 ottobre 1988 a Spoleto, mentre papà Vjaceslav giocava in A1 nel Marconi Volley Spoleto. Vjaceslav Zaytsev fu giocatore dell’Unione Sovietica (un oro e due argenti olimpici) e successivamente allenatore della nazionale russa, mentre la madre Irina Podznjakova ha militato nella nazionale sovietica di nuoto.

 

 

Il pallavolista ha spiegato alla Gruber che le sue parole pubblicate su Twitter contro la guerra hanno creato polemiche in Russia. Ricordiamo che Zaytsev aveva scritto sui social: "Sono con loro che hanno il coraggio di protestare, con tutto il popolo ucraino che sta scappando e con coloro che stanno resistendo per proteggere tutto quello che hanno: la loro terra, la loro casa, la loro libertà. L’amore non conosce guerra". Parole che non sono piaciute, ovviamente, a Mosca.

 

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