Ucraina, Ivan Urgant contro Putin: "Paura e dolore". La vendetta dello Zar: la star della tv russa finisce in disgrazia
La Russia di Vladimir Putin mette mano ai media. L’authority delle telecomunicazioni Roskomnadzor ha ordinato a tutti gli organi di informazione nazionali di eliminare le presunte fake news sull'invasione in Ucraina e ha avviato un'indagine per esaminare tutte le pubblicazioni che sono apparse in questi giorni. A farne le spese anche il conduttore Ivan Urgant. L'uomo, noto in Italia per l'evento di Capodanno Ciao 2021 e Ciao 2022, non è andato in onda con lo show Evening Urgant. Le puntate del 24 e del 25 febbraio non sono infatti state trasmesse a causa - fanno sapere - "degli importanti eventi socio-politici".
La vera motivazione potrebbe però essere un'altra. Dietro l'assenza di Urgant in tv potrebbe esserci la sua presa di posizione sulla guerra. "Paura e dolore, no alla guerra", aveva scritto su Instagram. Intanto anche Mosca deve fare i conti con Facebook. Le autorità russe hanno infatti deciso di limitare l’accesso al social che viene da loro accusato di "censurare i media russi e violare i diritti umani dei russi".
Immediata la replica: "Le autorità ci hanno ordinato di fermare il fact-checking indipendente sul contenuto postato su Facebook di quattro organizzazioni media controllate dallo Stato. Abbiamo rifiutato. Il risultato è stato l’annuncio della restrizione del servizio. I cittadini russi comuni stanno usando le nostre app per esprimere se stessi e organizzarsi per agire, vogliamo continuare a far sentire le loro voci".