Ucraina, la rivelazione di Nello Scavo sconvolge Mentana: "Sabotatori russi vestiti da militari ucraini, che fine hanno fatto"
"Una piccola rivelazione". La definisce così Nello Scavo l'indiscrezione sulla situazione in Ucraina rilasciata alle telecamere di Enrico Mentana. Su La7 l'inviato di Avvenire ha parlato di "un'operazione straordinaria" che ieri notte ha visto i giornalisti nella "linea del fuoco", Incalzato dal conduttore, Scavo è sceso nei dettagli: "I soldati della sicurezza italiana ci hanno portato al sicuro. Dovevamo scappare, molte protezioni sono saltate perché non c'è un controllo da parte delle autorità di Kiev. I colpi possono cadere ovunque".
Insomma, già nella serata di giovedì 24 febbraio c'era chi sparava contro l'esercito ucraino. "Questo attacco è vero che è cominciato ieri mattina con i primi ordigni, ma già dal giorno prima abbiamo assistito all'arresto da parte delle forze speciali di Kiev di alcuni uomini sospettati di essere dei sabotatori russi. Il vero timore era che una parte degli incursori di Mosca si trovasse già sul territorio per condurre le operazioni".
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Ma non è tutto, perché Scavo aggiunge che questa mattina alcuni di questi sabotatori hanno indossato la divisa ucraina. Questo avrebbe permesso loro di "conquistare due blindati dell'esercito ucraino fingendo di essere militari di Kiev". Insomma, un modo per creare confusione tra la popolazione. Poi c'è un'altra rivelazione, questa però di cui Scavo non ha riscontro, "tutti questi sabotatori sono stati giustiziati".
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