Che tempo che fa, l'indiscrezione da Mosca: "Anche Putin è preoccupato", la crisi ucraina è sfuggita di mano?
Non poteva che partire dalla crisi ucraina la puntata di domenica 20 febbraio di Che tempo che fa, con il padrone di casa Fabio Fazio che si è collegato con Marc Innaro per avere aggiornamenti da Mosca. “Oggi ci sono state quasi due ore di intenso, frenetico colloquio telefonico fra Vladimir Putin e il presidente francese Emmanuel Macron - ha dichiarato il corrispondente della Rai - entrambi molto preoccupati per come sta rapidamente degenerando la crisi in Ucraina ed attorno”.
"Cina e Chiesa cattolica? Sono le uniche due": fino a dove si spinge Romano Prodi
Secondo Innaro, la speranza di evitare un conflitto in queste ore è davvero appesa a un filo sottilissimo, quello delle trattative diplomatiche: “Da domani ricominciano a vari livelli. Intanto Russia e Bielorussia hanno deciso di prolungare le loro manovre militari congiunte non lontane dal confine con l’Ucraina”.
Poi Fazio ha conversato della crisi attualmente in corso con Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica: “Le due richieste che Vladimir Putin avanza - ha dichiarato - sono di fatto molto difficili da ricevere per le controparti. Da lì parte il rischio dell’escalation militare. Gli Stati Uniti non hanno interesse in una guerra in Europa, ma hanno interesse a concentrarsi sull’Asia. Il vantaggio delle mosse ce l’ha Putì, l’unico a poter disinnescare la crisi è lui. Il vantaggio di Biden adesso è di giocare in contropiede”.