Non è l'Arena, Marco Liccione rivela: "Chi mi ha offerto 42mila euro per vendermi". Green pass e vaccini, una brutta storia
Si parla di vaccino e Green pass a Non è l'Arena, dove nella puntata di domenica 13 febbraio c'è anche Marco Liccione. Il leader No green pass si lascia andare a una confessione con tanto di sfogo: "Io vengo qui gratis - premette nello studio di La7 di Massimo Giletti -, ma una tv nazionale mi ha offerto 42mila euro per vendermi". Immediata la reazione del conduttore che ha chiesto di fare i nomi. "No, non posso", replica Liccione assicurando che quello che sta dicendo è tutto vero.
"Marcato a uomo", per Massimo Giletti si mette male: la mossa dei vertici Mediaset per fermarlo
Pochi giorni fa Liccione si è reso protagonista di uno spiacevole episodio. A Torino, durante un corteo contro il certificato verde, un artista di strada ha fatto partire dagli altoparlanti il verso di una pecora. Un gesto che ha scatenato l'ira dei manifestanti. Dopo un'accesa litigata tra Liccione, l'artista si è ritrovato circondato dagli attivisti che lo hanno insultato.
"Sono degli stupidi e violenti — si è sfogato l'artista di strada—. Non stavo facendo nulla di male è uno scherzo che faccio sempre quando vedo delle persone che si muovono in gruppo. Mi esibisco qui da mesi, ma da quando ci sono loro non si può più lavorare".