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Striscia la Notizia, terrificante gaffe a Sanremo: come chiamano Mahmood in conferenza stampa, cala il gelo

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Si chiude con gran successo la 72esima edizione del Festival di Sanremo. Mahmood e Blanco con la canzone “Brividi” hanno superato Elisa, seconda con “O forse sei tu”, e Gianni Morandi, terzo con “Apri tutte le porte”. La conferenza stampa di conclusione è stato un peana per Amdeus per la sua direzione artistica e per gli ascolti stratosferici raggiunti, ma si è conclusa con una clamorosa gaffe da parte di Stefano Marroni, direttore dell’ufficio stampa Rai. Marroni è intervenuto per leggere un "messaggio di felicitazioni del ministro degli esteri Di Maio, per Maud e per Blanco", sbagliando completamente il nome del duo canoro vincitore della kermesse. Intervento che ha creato il gelo in sala stampa e che Striscia la Notizia è riuscita a cogliere e postare sul proprio profilo Twitter,

 

 

Dopo si è proseguito con nonchalance con Amadeus, che ha tirato le somme e ha anche ricordato  le sue precedenti edizioni del festival e si è lasciato andare a una serie di ringraziamenti: "È una giornata speciale, una di quelle che voglio ricordare per sempre. Questi tre anni, il triplete, è una sensazione particolare. Il 2020 era il compleanno del Festival, il Sanremo dei sogni. Il Sanremo dell’anno scorso è stato molto importante perché è stata la svolta musicale. Ho deciso di dare al pubblico e ai giovani il loro festival, ho dato priorità ai giovani più che a tutte le altre fasce d’età. In un anno di tristezza è chiaro che non hai la testa per seguire, poi però ci sono stati i Måneskin e anche le aziende hanno capito che sono i giovani ad andare avanti", ha spiegato.

 

"Quest’anno ho avuto grande affetto, una dimostrazione di stima enorme. Tutti erano felici di essere al Festival, da lì ho capito che erano loro, i cantanti in gara, i miei superospiti. Mi sono segnato una frase che diceva Vittorio Salvetti, ideatore del Festivalbar che per me è stato come un padre e per primo mi ha messo su un palcoscenico: 'Ricordati che noi non ci occupiamo di cose serie in modo leggero, ma di cose leggere in modo serio'. Chiudo con un’altra citazione, questa volta mia: 'Il mio primo festival ha fatto rumore, il secondo ha fatto stare zitti e buoni ma il terzo ha fatto venire i brividi'. Grazie di cuore a tutti", raccogliendo l'applauso dell'intera sala stampa e facendo dimenticare la clamorosa gaffe di poco prima.

 

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