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Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio sbotta: "Non permettetevi mai più", l'orrore che lo manda su tutte le furie

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Paolo Del Debbio perde la pazienza. Accade a Dritto e Rovescio, nella puntata andata in onda giovedì 27 gennaio su Rete 4. Qui il conduttore parla di un fatto realmente accaduto: a Perugia alcuni No vax hanno sfilato vestiti da deportati. Un fatto che ha mandato su tutte le furie il giornalista. "Non potete permettervi di offendere i familiari, le persone che hanno perso qualcuno coloro che non sono tornati o chi sta ancora male", esordisce per poi continuare: "Non potete nemmeno permettervi di mettere in mezzo sei milioni di ebrei e i tanti milioni di non ebrei che sono morti ingiustamente nei campi di concentramento. È ora di farla finita". Poi la stoccata: "Basta, scherzate con tutto ma non con questo". 

 

 

Lo stesso Del Debbio ha dovuto fare i conti con l'orrore nazista. "Mio padre arrivò nel campo di concentramento di Luckenwalde nel '43 e fu liberato nel '45 dagli Alleati - spiegò in lacrime a Domenica In -. Lui fu preso che era militare in Grecia, quel maledettissimo 8 settembre del '43 e poi fu liberato nel '45, ad aprile".

 

 

E ancora, emozionando Mara Venier: "Arrivò a Lucca ad agosto con mezzi di fortuna. Devi sapere che gli americani, appena liberati, gli davano un po' da mangiare. Però, se mangiavano anche solo un po' di cioccolata, rimettevano tutto subito. Non erano più abituati. Mio papà pesava attorno ai 40 chili. Puoi immaginare". Motivo, questo, per cui la protesta di Perugia secondo il giornalista è uno scempio. 

 

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