DiMartedì, Alessandro Sallusti su Mario Draghi: "Ha esagerato, perché la politica si è coalizzata contro di lui"
Il "commissariamento della politica" presenta il conto a Mario Draghi. Secondo Alessandro Sallusti, direttore di Libero, in collegamento con Giovanni Floris a DiMartedì su La7, è questa la lettura che si deve dare alla grande, e ancora molto complicata partita del Quirinale. Fino a un paio di settimane fa, il premier era l'unico uomo al di sopra di ogni sospetto o critica. Oggi, intorno a lui c'è il grande gelo dei politici che lo sostengono in Parlamento come presidente del Consiglio e che potrebbero ora eleggerlo come Capo dello Stato.
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"Draghi ha dei problemi proprio perché è Superman, e forse ha esagerato e ora ha coalizzato tutti contro di lui. Ha commissariato la politica e la politica aspetta l'occasione per riprendere le redini del gioco che le sono state sottratte, l'unico modo è inchiodarlo alla poltrona di Palazzo Chigi".
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Può sembrare un controsenso, sottolinea ancora Sallusti, "ma quella poltrona è a scadenza: al massimo dura un anno, poi si andrà a votare. Invece se lo mandi al Quirinale poi te lo tieni 7 anni ed essendo molto bravo, essendo Superman, probabilmente non farebbe toccare palla ai politici. Insomma, è un moto della politica per riprendere il controllo delle operazioni che Draghi le ha sottratto, e l'ultimo modo per inchiodarlo è tenerlo a Palazzo Chigi".