Che tempo che fa, "il genitore dei suoceri". Luciana Littizzetto, il punto più basso: insulto a Berlusconi e Marta Fascina
A ridosso dal 24 gennaio, giorno in cui i parlamentari sono chiamati a votare il presidente della Repubblica, è Luciana Littizzetto a rivolgersi a Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia si è sfilato all'ultimo dalla corsa per il Quirinale, costringendo il centrodestra a pensare a un'alternativa. "Caro Berlu. C’è posta per te e non è un avviso di garanzia - inizia la comica torinese a Che Tempo Che Fa -. Alla fine hai deciso, hai sciolto la tiritera e ti ritiri. Da solo ti sei candidato e da solo ti sei trombato. Hai fatto tutto te".
Nella puntata del 23 gennaio del programma condotto da Fabio Fazio su Rai3, la Littizzetto dice di essere delusa: "Avere un Berlu per sette anni al Quirinale sarebbe stato vincere facile. Sette anni di me e di te, la pacchia vera, perché tu zampilli battute come un pozzo petrolifero in Qatar. Anche io avrei voluto vedere la tua foto appesa negli uffici della magistratura e della Guardia di Finanza. Però posso dire meglio così". La comica invita il Cavaliere ad andare in pensione, visto che "due soldi da parte ce li hai". Dove? "Lo vorrebbe sapere anche la Finanza dove, ma di sicuro tu lo sai". Ma lo sfregio all'ex premier non finisce qui. Ecco infatti che la Littizzetto tira in ballo Marta Fascina, fidanzata del Cav: "C’è pure una morosa che ha 54 anni meno di te. Sei l’unico fidanzato d’Italia che potrebbe essere genitore dei suoi suoceri. E poi hai una bella famiglia. Pensa a Verdini che è suocero di Salvini e alla fortuna che hai avuto tu con la Toffanin".
Per la comica altro ostacolo al Colle è l'età di Berlusconi: 85 anni. "Guarda che per salire all’altare della patria mica c’è il montascale. Sei triste perché non sai come passare il tempo? Hai duemila ville, fai pipì ogni giorno in una villa diversa. Trovati un cantiere, vai a seguire i lavori. E se non lo trovi hai abbastanza soldi da fartene uno personale. Che ti frega del Quirinale. Sfondati di tornei di Burraco, vi mettete lì tu, Dell’Utri, Confalonieri e Letta e ci giocate un caffè: chi perde si compra la Lavazza". Per non parlare poi di quelle che la Littizzetto definisce "tentazioni". A suo dire, da presidente della Repubblica il leader azzurro avrebbe "rischiato di conoscere la cugina di Macron, la sorella do Bolsonaro, la nipote di Biden e tu - è l'ennesima frecciatina - hai già avuto tanti problemi con la nipote di Mubarak".