Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ridicolizza Roberto Speranza: "Che botta! Paghi di più al Monopoli", il gelo di Fabio Fazio
"Sai che adesso si paga la multa...". Luciana Littizzetto, nel suo consueto monologo satirico a Che tempo che fa, bastona per benino, pur senza citarli il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente del Consiglio Mario Draghi sul tema della lotta (molto presunta, per dire la verità) ai no vax. "Cento euro...una botta pazzesca - ironizza la comica torinese, riferendosi alla sanzione una tantum per gli over 50 beccati senza vaccino, diventato obbligatorio dal prossimo 1 febbraio - . Per uscire dalla prigione a Monopoli paghi molto di più".
Come dare torto alla caustica Lucianina, d'altronde. Se l'obbligatorietà di vaccino per gli over 50 era misura pensata per salvaguardare proprio quella fascia anagrafica a maggior rischio e che, a fronte di anziani quasi interamente vaccinati con ciclo completo, rappresentano oggi la vera grave incognita per ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva e rianimazioni, la risibile sanzione economica prevista dal governo sembra qualcosa a metà strada tra il pannicello caldo e il provvedimento puramente "di facciata".
Anche perché, come sempre in questi casi, la vera incognita rappresenta dalla capacità di intercettare i possibili renitenti. Uno zoccolo duro che nessuna multa, per di più così leggera e appunto programmaticamente "una tantum", potrà convincere ad abbandonare le proprie ferree convinzioni. L'imbarazzo di Fabio Fazio sul passaggio della Littizzetto era evidente: il ministro della Salute Speranza era uno degli ospiti della prima puntata di Che tempo che fa dopo la pausa natalizia. Non c'è che dire, peggior "buon 2022" dalla comica non poteva arrivargli.