Striscia la notizia, compra un'auto usata: "Cos'ho trovato nel cruscotto". Sconcerto: truffa da 30mila euro?
Un foglio ritrovato per caso nel cruscotto dell'auto appena acquistata online ha "salvato" Marco da una fregatura da 30.000 euro. Striscia la notizia, con l'inviato Moreno Morello, torna a indagare sulle insidie del mercato delle auto usate partendo proprio dalla storia di questo ragazzo.
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Sul sito di una dei principali e più famosi player europei di compravendita di auto usate si rassicura: "I nostri esperti controllano con attenzione tutti i difetti che non rientrano i normali segni d'usura. Mostriamo ogni imperfezione tramite foto dettagliate". Quando Marco compra la sua vettura e la riceve, nota però una etichetta di "portiera di ricambio" sul lato passeggero posteriore sinistro e l'assenza del dispositivo per disattivare l'airbag lato guidatore. Insospettito, telefona al servizio clienti chiedendo delucidazioni e gli assicurano che l'auto non ha avuto nessun grave incidente e che sulla portiera c'è stato un intervento per semplici "danni da chiave".
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"Non è obbligatorio comunicare i sinistri che non sono ritenuti gravi", ricorda a Striscia Alfredo Bellucci, consulente automotive. Tuttavia, il neo-proprietario rinviene nel cruscotto dell'auto un documento di trasporto da auto incidentata. "L'auto è incidentata non perché ha avuto un incidente, ma perché è stata aperta l'assicurazione per la riverniciatura delle portiere", spiegano dal servizio clienti. Ma Striscia ha scoperto le immagini del sinistro, decisamente significative. E così l'auto, riconsegnata secondo diritto di recesso dal proprietario, è stata poi messa fuori commercio dal sito stesso.