Striscia la Notizia, pesanti accuse ai due conduttori della Rai: "Non fanno lavorare gli interni"
Questa sera a “Rai Scoglio 24”, la rubrica di Striscia la notizia in onda mercoledì 12 gennaio su Canale 5, avrà come intervento le parole della gola profonda di Viale Mazzini torna a raccontare sprechi della tv di Stato. La gola profonda, rivela Striscia, svela le lotte politiche all’interno dell’azienda di viale Mazzini: "Mi è capitato di essere richiesto su due programmi contemporaneamente. Ma il capo struttura dell'epoca, Andrea Vianello, vide che ero in diretta sulla struttura rivale di Ludovico Di Meo (attuale direttore di Raidue) e mi bloccò. Questo perché tra loro c’era una lotta interna dato che Vianello rappresentava la sinistra e Di Meo la Lega", ricorda ai microfoni di Striscia.
I conduttori dei programmi svolgono un ruolo importante nella scelta degli inviati esterni. "Per esempio quando Alberto Matano è arrivato a La vita in diretta (Raiuno) ha portato con sé gran parte dei nuovi inviati che vediamo sempre in onda. Sono esterni anche quelli di Storie Italiane (Raiuno) di Eleonora Daniele. Tutti stipendiati dalla Rai, dove però ci sono già tante altre risorse interne che potrebbero lavorare", confessa.
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L’insider, programmista-regista che ha lavorato in Rai per vent’anni ma che non veniva utilizzato per lasciare spazio a professionisti esterni, racconta di aver pregato un po’ tutti di farlo lavorare: il capo dell'ufficio del personale di Raiuno, il capostruttura e pure il direttore di Raiuno. Quest’ultimo "ha fatto finta di fissarmi un appuntamento. Poi non mi ha mai ricevuto", conclude regalando l'ennesimo scoop al tg satirico di Antonio Ricci.