Festival di Sanremo, Amadeus annuncia le sue 5 donne: apre Ornella Muti, chiude Sabrina Ferilli. In mezzo, che sorprese
Dopo Checco Zalone, è Sabrina Ferilli il colpaccio di Amadeus per il prossimo, imminente Festival di Sanremo. Il popolare direttore artistico e conduttore, in collegamento con il Tg1, ha annunciato ufficialmente le cinque donne che lo affiancheranno sul palco del teatro Ariston, una per ogni serata. L'attrice romana, ormai spalla fissa di Maria De Filippi a Tu si que vales su Canale 5, avrà senz'altro un ruolo preminente, in quanto a lei sarà affidata la co-conduzione della finalissima del sabato.
Ad aprire le danze, invece, sarà un'altra gloria del cinema italiano, Ornella Muti, scelta per la attesissima prima serata. Quella che, generalmente, indica la rotta (da seguire, o da cambiare in tutta fretta) all'intera edizione e che in un certo senso è destinata a restare negli occhi e nelle orecchie di critica e telespettatori.
A Ornella, 66 anni splendidamente portati e icona della commedia italiana tra anni 70 e 90, e Sabrina, si aggiungono tre colleghe decisamente più insolite e all'insegna della inclusività, sotto tutti i puniti di vista: culturale, sessuale e generazionale. Mercoledì 2 febbraio toccherà a Lorena Cesarini, attrice di 34 anni già vista nella serie Suburra nel 2017 e non molto nota al grande pubblico della tv generalista.
Sarà sicuramente lei la "rivelazione" di questo Sanremo. Giovedì 3 febbraio, per la terza serata, ecco Drusilla Foer: al secolo Gianluca Gori. Straordinaria, ironica e ammaliante commentatrice en travesti diventata un culti sul web e approdata poi sul piccolo schermo.
Per la quarta serata, di venerdì 4 febbraio, invece, tutti i riflettori su Maria Chiara Giannetta, rievalatasi con Don Matteo e splendida interprete di Blanca, la serie tv spacca-ascolti di Rai1 acclamata anche dalla critica.