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Striscia la Notizia, finte assicurazioni: "Truffa da milioni e milioni di euro", ecco l'errore da evitare

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Riccardo Trombetta di Striscia la Notizia ha scovato l'ennesimo sito di finte assicurazioni. Uno di quelli che riceve i soldi degli utenti per polizze fantasma che non coprono i clienti e per le quali è quasi sempre impossibile ottenere il proprio denaro indietro. "E' una truffa che vale milioni e milioni di euro, quella dei siti delle finte assicurazioni online - ha spiegato l'inviato del tg satirico -. Ma questi furbacchioni continueranno anche durante il periodo delle feste natalizie?". Facendo un esperimento lui stesso, ha scoperto che questi siti non si fermano mai.

 

 

 

"Per 7 giorni le costa 120 euro, il pagamento lo può fare con un bonifico bancario o in alternativa, se l'emissione deve essere immediata, una ricarica pos, paypos, ai tabacchi", dice il responsabile della finta assicurazione al telefono. A quel punto Riccardo Trombetta gli chiede: "Quando smetterete di fare questa truffa?". E la risposta è piuttosto sconcertante: "Mai, proprio mai signore, siamo troppo forti, imbattibili. Il lavoro serio ammazza le persone, signor Trombetta, devo staccare".

Qui il servizio di Striscia la Notizia sulle finte assicurazioni

 

 

 

"Fate attenzione quando perdete i vostri soldi con questi furfanti, recuperarli è sempre molti difficile", ha spiegato l'inviato. Striscia poi ha sentito Daniele Pistolesi, presidente dell'associazione vittime di truffe finanziarie, che ha denunciato: "Dopo gli ultimi servizi sulle finte assicurazioni, hanno continuato a contattarci persone che sono rimaste vittime di questa trappola. E nonostante sia molto difficile recuperare i soldi, per alcune di esse sono stati effettuati dei rimborsi". Poi gli step da seguire in caso di truffa: "Bisogna subito sporgere denuncia e poi rivolgersi alla propria banca per chiedere lo storno dei pagamenti effettuati con bonifico o con carta di credito, nella speranza che i soldi tornino indietro". Alla fine un consiglio pratico da parte di Trombetta, quello di consultare il "sito dell'Ivass - l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni - dove viene sempre riportata una lista aggiornata di questi siti truffa".

 

 

 

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