Striscia la Notizia, sfottò a Romano Prodi: occhio al sottofondo molesto durante l'intervista al Tg1
Piccolo inconveniente per Romano Prodi. Intervistato nella serata dell'1 gennaio dal Tg1, l'ex presidente del Consiglio è stato investito da un forte eco. Le sue parole infatti sono risultate incomprensibili, tanto da scatenare Striscia la Notizia che gli ha dedicato un intero servizio andato in onda nella puntata del 3 gennaio su Canale 5. "Tutto chiaro, no?", ironizza il Gabibbo. Tra gli argomenti dell'intervista al Tg1 l'Europa. La stessa su cui era tornato ai microfoni di Rai Radio1.
"Riteniamo l'euro soltanto un fatto di rilevanza economica - diceva Prodi -. Guardate però che è un fatto di rilevanza politica perché l'Europa con una moneta unica ha una forza enormemente più grande nel mondo. Quando si preparava l'euro e avevo degli incontri con i presidenti cinesi, quelli non chiedevano altro che dell'euro. Del resto, non gli interessava praticamente niente. Dicevano: 'Noi vogliamo l'euro perché se accanto al dollaro c'è l'euro, allora ci sarà posto anche per la nostra moneta'".
E ancora: "Così si capisce il concetto politico di pluralismo della gestione del mondo che stava dietro l'introduzione dell'euro. Non era mica solo il giochino dei banchieri come qualche stupidotto ha definito l'euro". Quella volta, però, all'ex premier era andata bene: non è stato oggetto dello stesso eco che l'ha perseguitato nell'intervista successiva.
Qui il servizio di Striscia la Notizia