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L'anno che verrà, Amadeus blocca i Cugini di campagna: "Vaffa" ai Maneskin, "siete fuori di testa?"

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Il momento più iconico di questo capodanno televisivo? A L'anno che verrà, quando Amadeus che si blocca, raggelato, ad ascoltare i Cugini di campagna che suonano Zitti e buoni dei Maneskin, con cui nelle scorse settimane avevano polemizzato accusandoli di aver copiato i loro stravaganti look anni 70 molto slam rock. Sul palco dello show di San Silvestro di Rai1 quando salgono la band trash-cult composta da Ivano e Silvano Michetti, Nicolino "Nick" Luciani e Tiziano Leonardi nessuno poteva aspettarsi quello che sarebbe accaduto da lì a pochi minuti.

 

 

 



Il gruppo di Anima mia, che ispirò l'omonima trasmissione-tributo di Fabio Fazio e Claudio Baglioni negli anni 70 spiazza il pubblico delle acciaierie di Terni. Amadeus li presenta così: "Quindi sono qui questa sera con un loro classico, preparatevi a cantare questa canzone che conoscete tutti". E parte una versione ringhiosa, con tanto di coretti "Vaffa" (immaginiamo dedicati proprio ai giovanissimi romani) della hit di Damiano David e Victoria De Angelis, che ha permesso ai Maneskin di trionfare prima al Festival di Sanremo (fortemente voluti proprio da Amadeus) e poi all'Eurovision Song Contest, trampolino per il clamoroso e inatteso successo mondiale.

 

 

 



Amadeus sgrana gli occhi, si guarda intorno, fa segno di no ai Cugini, cerca di fermarli. Su Twitter è una esplosione di "meme", col fermo immagine del suo sguardo allucinato affiancato alla medesima espressione mostrata all'Ariston, quando Bugo lasciò il palco perché offeso da Morgan.  La regia reste fissa sul conduttore, che poi blocca tutto: "Ma voi siete fuori di testa? Ma io ho visto una signora che mi ha detto ma io me li ricordavo diversi i Maneskin? La signora ci rimane male. Queste canzoni appartengono ai Maneskin!". Complimenti per lo sketch: per qualche secondo sembrava davvero il miglior "dissing" nella storia della musica italiana.

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