Otto e Mezzo, Antonella Viola su Covid e varianti: "Quanto ancora dovremo vaccinarci"
Antonella Viola promuove il nuovo decreto varato dal governo nella giornata del 23 dicembre: "Si è fatto quello che si poteva fare". L'immunologa, ospite di Otto e Mezzo su La7, ricorda che la situazione è ben lontana da quella dello scorso anno e per questo "non si può chiudere tutto il Paese". Immediata la reazione di Lilli Gruber: "Perché questa variante Omicron è meno grave, no?".
"Assolutamente no, non diciamo questo. La Omicron non è meno grave, è solo che ora siamo immunizzati grazie al vaccino", la corregge l'esperta mentre la conduttrice prova a raddrizzare il tiro. Poi sull'immunità della terza dose e l'eventualità che tutti gli anni i cittadini saranno costretti a vaccinarsi: "Non sappiamo né quanto dura il richiamo, né se il virus cambierà. Quindi non sappiamo quanto spesso dovremo vaccinarci".
Il timore, comunque, è quello che che si possa creare confusione: con il nuovo decreto e la riduzione del Green pass, molti correranno ai ripari facendo la terza dose. "La struttura reggerà?", chiede la Gruber alla Viola che non nasconde una certa preoccupazione. Infine sull'onnipresenza degli esperti in tv, la stessa denunciata da Giancarlo Giorgetti in cabina di regia: "Io questa insofferenza non la sento".
"Qual è il problema del vaccino contro il Covid". La Viola preoccupata: non c'è via d'uscita?