Otto e Mezzo, Lilli Gruber: "troppo spazio in tv ai no-vax". Bordata a Giletti? Pochi minuti prima della 'staffetta'...
Chissà chi aveva in mente Lilli Gruber mentre introduceva l’argomento del “troppo spazio ai no-vax in tv”. Forse al collega Massimo Giletti, che la succede nella programmazione del mercoledì sera con Non è l’Arena: d’altronde in quel programma si sono visti personaggi del “calibro” di Fabio Tuiach, quello che non si vaccina perché gliel’ha detto Dio o forse la Madonna in un viaggio a Lourdes, e del dentista dal braccio in silicone.
“Bisogna dare spazio al senso critico - ha dichiarato la Gruber a Otto e Mezzo - soprattutto sulla gestione della pandemia, sia dal punto di vista scientifico che da quello delle misure adottate dal governo. Il problema è che tante persone che non hanno competenza in materia discettano su questi temi e vengono assoldati poi dai no-vax. Questo è quello che vediamo in televisione e su alcuni giornali”. Le parole della Gruber si rifacevano all’intervento di Tomaso Montanari, che ha fatto una distinzione tra i critici della gestione sanitaria e delle misure come il Green Pass e i no-vax che esprimono posizioni “terrapiattiste”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Lina Palmierini, secondo cui “non fanno paura agli italiani le opinioni critiche. Poi le teorie fantasiose di alcuni non hanno prodotto risultati, dato che siamo quasi al 90 per cento di vaccinati. Il buonsenso ha vinto, il confronto mi pare che sia stato vinto dai sì vax”.