L'eredità Flavio Insinna, le professoresse sexy e "le pacche nel chiuso degli studi". Una bomba sulla Rai
Da Repubblica una bella bombetta sulla testa di Flavio Insinna, il suo show L'Eredità e tutta la Rai. I tempi sono cupi, dominati anche in tv da quanto accaduto a Greta Beccaglia, giornalista di Toscana Tv palpeggiata da alcuni tifosi durante un collegamento in diretta fuori dallo stadio dopo la partita Empoli-Fiorentina. Due uomìni sono ora indagati per molestie sessuali e il tema ha dominato i talk televisivi, diventando motivo di indagine per le cattive abitudini e la "cultura sessista" e maschilista che domina non solo il mondo del tifo, ma pure quello del piccolo schermo.
Antonio Dipollina, critico televisivo di Repubblica, parla di "desolante silenzio" perché la questione da qualche giorno non domina più l'agenda e prova, a suo modo, a rilanciarla prendendo ad esempio proprio il famoso quiz preserale di Rai1 condotto da Insinna. Presenza fissa da anni a L'Eredità "le due professoresse: si fa per scherzare, ovvio, visto che lo standard è da Miss Universo e la qualifica è dovuta al fatto che ogni tanto leggono un testo scritto parlando dell'argomento di una domanda".
Nessuno si è mai scandalizzato, nota ancora Dipollina, a differenza di quanto è accaduto con Greta, Diletta Leotta e la altre "bellezze" casualmente prestate al mondo del calcio in tv. "Al Paese intero non va bene che venga premiata la bellezza femminile? - ironizza il critico - Ecco pronta quella maschile". Da lunedì 13 dicembre infatti esordisce "il professore", il modello. Andrea Cerelli, da Busto Arsizio, "29 anni, occhi magnetici, fisico perfetto per le Fashion Week tra Londra e New York dove è solito esibirsi".
La coincidenza temporale non è casuale, suggerisce Repubblica. Un messaggio di "apertura al nuovo clima", o almeno così avranno pensato. "Quelli del programma nel chiuso dei loro studi probabilmente si danno pacche, sulle spalle", conclude malizioso il giornalista. Per Insinna, altre polemiche in vista.