Ivan Cattaneo a Oggi è un altro giorno: "Dove mi hanno rinchiuso perché sono gay", l'orrore che lascia senza fiato
E' stato drammatico il periodo per l'infanzia e l'adolescenza per Ivan Cattaneo. Lo ha rivelato lui stesso da Serena Bortone a Oggi è un altro Giorno, dove ha ricordato quei brutti momenti. Di quando è stato ricoverato in manicomio a 13 anni perché omosessuale e non ha mai dimenticato gli odori che respirava nell'ospedale psichiatrico, riporta Leggo. "Non c’erano dei modelli a fine anni Cinquanta. Ho detto a mia madre che volevo diventare una donna e mi ha portato dal medico. Da lì mi hanno portato in manicomio".
"Sono single, ecco che uomo voglio": la proposta indecente di Ilona Staller, chi si candida
"La dottoressa mi chiese perché volevo diventare donna e non stilista o parrucchiera, era avanti", racconta. Le sue parole sono drammatiche: "Continuavano a darmi psicofarmaci e cose. Una volta mi hanno portato in una sala con elettrodi e mi hanno fatto male, non so cosa fosse ma era terribile... La prima volta che ho scoperto di avere dei desideri diversi, pensavo di essere l’unico al mondo. Il manicomio è stato allucinante".
Non è l'Arena, che fine fa Massimo Giletti? Il 'golpe' del mercoledì sera e le voci a La7
E ancora, confessa Cattaneo: "Il ricordo più brutto del manicomio erano gli odori di urina, di sudore... Non ce l'ho con mia madre perché da donna di paese mi ha affidato al medico della mutua e non sapeva dove mi avrebbero portato".
Il cantante che ha 67 anni si è sempre dichiarato omosessuale: "A 13 anni mi ero innamorato di un ragazzo, ma all’epoca avevo letto sui giornali che questi omosessuali, definiti 'mostri', per innamorarsi e curare la loro imperfezione, dovevano diventare donne". Un racconto davvero da brividi quello di Cattaneo.