Otto e Mezzo, Gruber-Scanzi contro Salvini: "Dove vive? Pure i leghisti chiedono il super green pass"
“Persino i leghisti chiedono a Mario Draghi di restringere le misure e di prendere decisioni più drastiche”. Come in ogni puntata di Otto e Mezzo che si rispetti, non poteva mancare qualche parola negativa nei confronti del centrodestra e della Lega in particolare. Come se Lilli Gruber non sapesse che la richiesta del super green pass è partita proprio dai governatori del Nord, e quindi da quelli leghisti: non si sono accodati a nessuno, sono loro i primi a voler tutelare salute ed economia con una maggiore stretta per i non vaccinati.
"Super green pass? Così i tamponi ci rovinano". Ricciardi, ecco cosa succede davvero coi no-vax
“Matteo Salvini - ha aggiunto la conduttrice di La7 - ha detto che non sono necessarie misure divisive, ma in realtà avremo quelle, dato che il green pass verrà dato solo ai guariti e ai vaccinati”. A questo punto si è unito alla discussione anche Andrea Scanzi, fedelissimo della Gruber nell’attacco alla Lega: “Il governo ha totalmente ragione a inasprire le misure, vorrei domandare a Salvini dove vive, il Paese è diviso da tempo, dato che l’87% è vaccinato e gli altri no e difficilmente verranno convinti. Salvini magari dovrebbe fare un po’ di autocritica visto che ha spesso titillato quel mondo lì”.
"Venerdì scorso ero dalla Gruber...". Renzi la nomina, come reagisce il pubblico: Lilli, un massacro
Poi Scanzi ha aggiunto che la decisione del governo Draghi è forse tardiva: “Si poteva fare qualche settimana fa, ma l’importante è che si faccia perché gli italiani non accetterebbero una stretta che riguardi tutti, dato che se è necessaria la colpa è di chi non si è vaccinato”.