Che tempo che fa, la Lega travolge Fabio Fazio: "Vaccino, parole inaccettabili", la frase che gli costa carissima
È scontro tra la Lega e Che Tempo Che Fa. Al partito di Matteo Salvini non è andata giù la puntata di domenica 14 novembre in onda su Rai 3, che ha visto ospiti Lady Gaga e Roberto Speranza. "La Lega chiede alla Rai chiarimenti in merito ai contenuti diffusi dalla trasmissione, durante la quale sono stati affrontati argomenti delicati con un atteggiamento schierato e non plurale - si legge nella nota diramata dai vertici del Carroccio in commissione di Vigilanza Rai -. Parlare di campagna vaccinale e diritti civili in questo modo sicuramente non è d’aiuto né sensibilizza a dovere su certi temi, ma esaspera soltanto gli animi e alimenta divisioni".
Nel quesito depositato dalla Lega si chiede ai vertici della tv di Stato come si intende procedere. "Il dott. Fazio è libero di perorare tutte le cause politiche che ritiene ma non può fare un uso privato della televisione pubblica, per rispetto di tutti quei telespettatori che contribuiscono al mantenimento della Rai attraverso il pagamento del canone", è la conclusione della missiva che porta la firma di Massimiliano Capitanio e dagli esponenti Giorgio Maria Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Elena Maccanti, Simona Pergreffi e Leonardo Tarantino.
Nel programma il ministro della Salute ha parlato di terza dose e di "accelerazione", perché "i contagi sono in crescita". La popstar, invece, ha commentato l'affossamento del ddl Zan: "Volevo dire una cosa alla comunità LGBTQ+ in Italia: siete i più coraggiosi, siete i più gentili, siete un’ispirazione e che succeda una cosa di questo genere. Dobbiamo gridare al disastro. Voi dovete invece essere protetti, a tutti i costi, come tutti gli esseri umani che vivono su questa Terra. Io continuerò a scrivere musica per voi, e, cosa più importante, cercherò di lottare per voi".
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