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DiMartedì, l'ultimo orrore di Francesca Donato: "200 morti al giorno", "Qual è il problema?". Gelo in studio

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Francesca Donato non smette di stupire. L'ex leghista nota per le sue posizioni No vax e No Green pass ne ha detta un'altra delle sue. "Nel Regno Unito per lavorare o fare altro non serve il Green pass rilasciato con criteri tutt'altro che scientifici, quindi - spiega a DiMartedì - se ci fosse una coerenza nella campagna vaccinale, ci dovrebbero essere delle valutazioni immunologiche prima e dopo il vaccino per essere sicuri di vaccinarsi in sicurezza e di avere l'immuntà". Da qui la sentenza: "È tutto campato in aria".

 

 

Parole, quelle pronunciate durante la puntata del 16 novembre in collegamento con Giovanni Floris, che scatenano Antonio Caprarica. "Il Green pass esiste anche in Gran Bretagna, perché non si può viaggiare ed essere esenti dalla quarantena senza essere vaccinati", ricorda il giornalista. Caprarica parla poi di Boris Johnson che, "da sempre contrario a questa limitazione", ha deciso di imporre un Green pass tutto suo.

 

 

"Il premier inglese non solo ha previsto le due iniezioni, ma anche il richiamo. Quindi probabilmente questo Green pass da aprile entrerà in vigore per viaggiare", continua Caprarica mentre la Donato è ferma sulle sue posizioni: "Sì, ma non per lavorare, facciamo come loro". Immediata la controreplica del giornalista: "Se lei è disposta ad avere 50 mila casi e 200 morti al giorno...". "Sì, tanto i ricoveri sono bassi e i morti pure, qual è il problema? Si immunizzano naturalmente". Una frase che lascia interdetti tutti, conduttore compreso.

 

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