DiMartedì, Giuliano Cazzola sbotta: "Che cosa ride?". La battutaccia sul "cuneo" in studio, Floris interviene
Giuliano Cazzola su tutte le furie. Succede a DiMartedì nella puntata del 16 novembre. Il giornalista, ospite di Giovanni Floris, parla del cuneo fiscale quanto perde la pazienza. "In Italia abbiamo un problema di cuneo fiscale contributivo, il peso più importante è l'aliquota pensionistica che nel lavoro dipendente è il 33 per cento della retribuzione lorda". Ma l'economista non fa in tempo a finire che sbotta: "Che cosa ride lei? È venuto qui per ridere Raffaello Lupi?".
"No, pensavo alle battute su cuneo, mi fa ridere", replica. A quel punto interviene anche il conduttore che definisce Cazzola "troppo permaloso, mica rideva di lei". Poco prima, in studio su La7, c'è stato Roberto Saviano che in termini di livore non ha nulla da invidiare a Cazzola. "Dire bast*** alla Meloni non è un insulto, ma una feroce critica politica. Io non mollo".
Sarà, ma intanto il gup di Roma ha deciso di rinviarlo a giudizio per l'accusa che lo scrittore ha rivolto alla leader di Fratelli d'Italia. La stessa Giorgia Meloni ha deciso di querelarlo e chissà che non prenda provvedimenti anche dopo che Saviano ha rincarato la dose, mostrandosi per nulla pentito di quanto sostenuto in diretta tv.