Otto e Mezzo, “a Natale tutti chiusi”: panico dalla Gruber, no-vax e governo nel mirino
A Otto e Mezzo la discussione è stata incentrata soprattutto sulla crescita della curva epidemiologica dell’Italia, che sta iniziando a subire i primi colpi della quarta ondata. Ci si interroga quindi su cosa fare adesso, con gli ospedali che continuano a imbarcare pazienti Covid, nel 90 per cento dei casi non vaccinati. Il Green Pass non basta più? Così sembra, dato che ci sono ancora circa 7 milioni di italiani che continuano a rifiutare la soluzione offerta del vaccino.
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E allora bisogna agire di conseguenza, è questo il senso degli interventi degli ospiti presenti in studio da Lilli Gruber. In particolare il procuratore Nicola Gratteri è stato molto severo: “Il governo è in ritardo, avrebbe dovuto prendere decisioni più dure. Il Green Pass non basta, bisogna vaccinarsi e prendere provvedimento a monte, non discutere per mesi. Già questa estate si sapeva che in autunno i contagi sarebbero aumentati, se continueremo a fare convegni e tavole rotonde arriveremo a Natale chiusi”.
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Massimo Giannini ha aggiunto di ritenere la vaccinazione obbligatoria la strada migliore: “Il governo però tiene sulla sua linea, anche se il cerchio si sta stringendo. Sono più di 7 milioni quelli che non si vogliono vaccinare, ma altre democrazie si stanno già orientando verso soluzioni come lockdown selettivi. Intanto il Green Pass soltanto per i vaccinati o i guariti sarebbe corretto”.
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