Che tempo che fa, Luciana Littizzetto e il peto di Biden: "Ecco cos'è successo", Fazio esterrefatto
Nella serata di Lady Gaga a Che tempo che fa, non poteva mancare "l'omaggio" di Luciana Littizzetto. La spalla di Fabio Fazio entra nello studio di Rai3 "da diva" e al conduttore si presenta così: "Chiamami Lady Litti... Lei Germanotta, io Gianduiotta". I social sono letteralmente impazziti per l'intervista alla popstar americana, protagonista del chiacchieratissimo film House of Gucci in cui l'interprete di Bad romance veste i panni della "vedova nera" Patrizia Reggiani. Un diluvio di citazioni, "meme" e istantanee della Germanotta in lacrime.
Tanto spazio, ovviamente, alle battute più "politiche" della serata, con l'appoggio incondizionato alla comunità LGBTQ italiana e alla battaglia per il Ddl Zan, con Fazio entusiasta nel poter menare un colpo al centrodestra. E "pazienza" se dal commento di Lady Gaga si potrebbe credere che in Italia la comunità gay sia addirittura stata privata di diritti, una mistificazione politica accreditata dalla sinistra per far passare in secondo piano il disastro strategico-politico in Parlamento firmato da Enrico Letta.
La Littizzetto, però, ha tenuto banco ben oltre queste polemiche, regalando sprazzi di comicità travolgente e un po' scurrile. D'altronde, è il suo marchio di fabbrica. Non poteva mancare un riferimento al caso della settimana, il peto di Joe Biden alla CoP26, a Glasgow, letteralmente in faccia a Camilla Parker Bowles, al principe Carlo e al premier britannico Boris Johnson. "Vi faccio solo vedere cosa succede... - spiega a un esterrefatto Fazio invitando la regia a mandare in onda immagini "esclusive" -. Il proverbio dice bene 'basta un battito d'ali a Maracas poiché scoppi la tempesta a Pechino'.... Basta un peto di Biden a Glasgow...e guarda che succede a Genova!". E sullo schermo scorrono le immagini di un terribile nubifragio.
Spazio anche alle riflessioni più "intime", per così dire, della comica torinese. Un giorno alla Spa: "Il massaggio... Intanto ti devi mettere delle mutande di carta... e non sai mai qual è il davanti e qual è il dietro... Poi arrivano i massaggiatori che hanno un'unica caratteristica: hanno le mani fredde..". "Poi c'è l'idromassaggio che è molto bello, perché l'acqua è molto calda.. Ed è figo perché da lì esci che ti scolano come gli spaghetti, hai la pressione a 5".