Verissimo, Nino D'Angelo: "Spari in casa, costretto a scappare da Napoli"
Nino D’Angelo, è stato ospite a Verissimo il programma in onda su Canale 5 e condotto da Silvia Toffanin. Il cantante ha ricordato un periodo non facile quando ha lasciato Napoli più di trent’anni fa. Una scelta che è stato costretto a fare, perché ha avvertito la brutta sensazione che la sua famiglia fosse in pericolo per degli spari contro casa sua.
“Quella scelta mi ha fatto molto male perché non mi aspettavo di avere a che fare con la brutta gente di Napoli, che per fortuna è una piccola parte. È stato il momento più brutto della mia vita. Hanno sparato dentro casa mia perché volevano i soldi: è stata un’estorsione, una cosa vomitevole. Più che spaventato, mi sono offeso perché non avevo preso niente a nessuno e ho sempre aiutato chi aveva bisogno”, ha rivelato a Verissimo.
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Non è stato l’unico momento duro. La conduttrice infatti ha parlato con il suo ospite anche della depressione attraversata dal cantante: “Vivere in modo improvvisato non è vivere. Il primo lockdown l’ho vissuto molto male, non avevo alcuna intenzione di scrivere canzoni. Pensavo solo a far stare bene la famiglia, soprattutto i miei figli. Poi ho visto il murales che mi hanno dedicato e quel gesto mi ha spronato a fare questo disco che è stato il più difficile della mia carriera. Scrivere di vita quando vicino a te c’è la morte è complicato", la confessione del cantante.