Le Iene, Amanda Knox e il delitto di Meredith Kercher: "Difficile andare avanti, io come Chico Forti"
Nuova puntata de Le Iene questa sera su Italia 1. Alla conduzione le inviate Nina Palmieri, Veronica Ruggeri e Roberta Rei. Tra i vari servizi che verranno mandati in onda c'è anche un'intervista esclusiva ad Amanda Knox, accusata e condannata in passato per l'omicidio della studentessa Meredith Kercher nel 2017 a Perugia. Alla fine, comunque, è stata definitivamente assolta dalla Cassazione nel 2015.
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La 34enne, che ora vive negli Stati Uniti, parla in esclusiva e per la prima volta ai microfoni della trasmissione e della tv italiana in generale, a distanza di 10 anni dal suo rientro in America e dopo ben 14 anni dall’omicidio di Meredith Kercher. Amanda è stata raggiunta da Gaston Zama a Seattle. Infatti, nonostante la sentenza abbia di fatto chiuso la vicenda giudiziaria, il dibattito pubblico è ancora acceso.
Nelle anticipazioni del servizio, riportate dall'Ansa, la Knox dice: "Penso ci siano tutte le prove e tutti gli elementi per capire cosa sia successo quella notte e tutte portano a Rudy Guede (unico condannato in via definitiva)". Poi l'attacco all'Italia: "In quattro anni di carcere ho visto i media italiani dipingermi come la più brutta persona, non mi conoscevano, non mi parlavano. Hanno inventato la persona più brutale del mondo. L’immagine di me era di una bugiarda, razzista, ossessionata dal sesso, che voleva male alla gente”. Infine ha spiegato quali siano le sue difficoltà al momento: "È difficile andare avanti nella vita quando sei collegata a una vicenda così tragica e orrenda come l’omicidio, quando non c’entri niente. Resta addosso. Il pubblico italiano ha un pregiudizio su di me, un po’ come qui negli States c’è un pregiudizio su Chico Forti".