Striscia la Notizia, Sergio Friscia contro il politicamente corretto: "Avrebbero dovuto arrestarmi"
Si preparano a debuttare dietro il bancone di Striscia la Notizia, Sergio Friscia (già conduttore per Antonio Ricci) e Roberto Lipari. I due conduttori sostituiranno Vanessa Incontrada e Alessandro Siani a partire dal 3 novembre, quando li vedremo al tg satirico di Canale 5. Intervistati Friscia e Lipari hanno subito voluto zittire il buonismo. "Pensiamo all’uomo e alla scimmia. L’ironia è l’evoluzione. Se la castriamo torniamo scimmie", ha tuonato senza mezzi termini Friscia.
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D'altronde Striscia è stata più volte accusata per le sue battute. Accuse che l'attore rimanda al mittente: "Io - ha commentato Friscia - avrei dovuto denunciare mezzo mondo per tutto quello che mi hanno detto sulla mia pancia. L’autoironia è un segno di intelligenza". D'accordo il collega che ha ricordato come il sorriso conti più di tutto e non c'è politicamente corretto che tenga.
"Si dà troppo peso alle cose che si dicono, senza guardare più a ironia e umorismo. Io sono cresciuto raccontando le barzellette dei carabinieri. Avrebbero dovuto arrestarmi". E invece spesso e volentieri sono proprio loro i primi a riderci su. Intanto Friscia e Lipari si preparano a sostituire la Incontrada e Siani, rimasti al timone due giorni in più rispetto a quelli inizialmente annunciati (l'avvicendamento in origine era previsto per oggi, lunedì 1 novembre).