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Striscia la Notizia, Ercolano e la dipendente hard? "Ecco chi ha taciuto", clamoroso: che testa salta

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Ormai da quasi una settimana tiene banco il caso sollevato da Striscia la Notizia, ossia quello della dipendente del comune di Ercolano, dipendente dei servizi cimiteriali, la quale durante l'orario di lavoro si prestava a dirette hard online, per la quale si faceva pagare, performance da censura a cui prendevano parte anche alcuni dei suoi colleghi. Il tutto, come detto, era stato denunciato in primis dal tg satirico di Canale 5.

 

Ora, a distanza di giorni, si apprende che la protagonista dei video, al pari di chi era coinvolto in prima persona ma anche di tutti gli altri che sapevano e non parlavano, sono stati trasferiti. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, infatti ha deciso di rimuovere l'intero staff che soltano fino a pochi giorni fa animava gli uffici del servizio-cimiteri del comune alla porte di Napoli.

 

Dopo la messa in onda del servizio di Luca Abete, inviato di Striscia, il primo cittadino di Ercolano si era detto "disgustato" e aveva assicurato che il fatto non sarebbe rimasto impunito. La dipendente era infatti stata subito individuata, dunque Buonajuto aveva chiesto alla redazione di Striscia la Notizia "di avere l'intero video per capire se ci sono fatti che hanno rilevanza penale e disciplinare". Dunque, l'ultimo atto: azzerato l'ufficio cimitero di ercolano, "tutti i dipendenti sono stati trasferiti. Andremo fino in fondo, sia rispetto a chi è stato coinvolto, ma anche nei confronti di chi sapeva ed ha taciuto. Questa schifezza Ercolano non la merita", ha concluso il sindaco, decisamente battagliero.

 

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