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Cartabianca, Paolo Bonolis gela la Berlinguer: "Una grande orgia"

Francesco Fredella
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Paolo Bonolis ospite a Cartabianca. Senza freni e senza censure, stavolta non parla solo di tv. Bonolis, uno dei più brillanti conduttori, parla di politica. E lo fa alla luce del secondo turno alle amministrative. "Non sono andato a votare. Il Paese è tanto di Meloni quanto del Pd. Mi chiedo perché pago AMA", tuona. Poi a Bianca Berlinguer dice: "Per chi ho votato tra Gualtieri e Michetti? Io non sono andato a votare perché non li conosco, non so chi siano, non capisco i programmi. In precedenza ho votato sempre Walter Veltroni. Il centrosinistra ha vinto perché il centrodestra ha sbagliato qualcosa: i candidati, le urla eccessive verso qualcuno. Comunque c’è da dire che abbiamo fatto un passo aventi rispetto alla signora… i problemi di Roma erano troppo grandi per la signora Raggi. Gualtieri non lo conosco, se farà bene, lo voterò al secondo mandato. Non riesco più a distinguere questa melassa, questi ruoli in commedia, non distinguo l’olio dalla crusca e resto confuso non essendo un tecnico". 

 

 

 

 

 

Poi Bonolis lascia tutti senza fiato. "Vedo una grande orgia indistinguibile, anche se lì è meglio distinguere… non percepisco dov’è la verità. Parlare alla pancia e non alla testa ha trasformato tutto in una grande rissa, in una normale democrazia dovrebbe esserci collaborazione tra chi vince e chi perde nel rispetto del principio dell'alternanza, non lo vedo. Il cittadino è diventato il fine e non il mezzo e questo non mi piace", dice. E ne approfitta anche per parlare dei cinghiali a Roma.

 

 

 

 

"Non li ho incontrati, non mi è capitato, ma se ci vogliono stare, teniamoli… che problema c’è! Ho incontrato i gabbiani, quelli sono quasi nostri concittadini. Ma non ho riserve sui cinghiali…. Sai il problema è che i cinghiali mangiano quello che mangiamo noi e non si capisce perché la spazzatura sta ancora lì. Anche mia madre dice: perché pago l’AMA? E' come quando vai al ristorante e ti portano il conto, paghi volentieri, ma poi chiedi: quando si mangia?”, tuona Bonolis. La sua analisi politica continua. “Mi piacerebbe ci fosse collaborazione, il Paese appartiene tanto alla Meloni quanto al Pd”, tuona. Poi parla del green pass. "Ho scelto di fidarmi delle Istituzioni e sono vaccinato", conclude. 

 

 

 

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