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Striscia la Notizia, "attenzione a dove vi mettono il cibo": buste sospette, occhio al dettaglio

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Jimmy Ghione di Striscia la Notizia ha fatto un giro per alcuni mercati rionali di Roma dopo aver ricevuto diverse segnalazioni sulle buste fornite dagli ambulanti, considerate non a norma. "Le buste - ha ricordato l'inviato del tg satirico - devono essere o compostabili o riutilizzabili. In giro per alcuni mercati ci siamo spesso imbattuti in venditori di generi alimentari che ci hanno venduto i loro prodotti in buste secondo noi un po' sospette".

 

 

 

Dopo aver raccolto un po' di buste, allora, l'inviato è andato alla Forestale per fare dei test. "Ci tengo a precisare che le borse di plastica superiori a 200 micron sono a norma perché riutilizzabili", ha spiegato il maresciallo Eleonora Bitti. "Quindi non bisogna stigmatizzare tutta la plastica del mondo, ma va usata con criterio", ha aggiunto Ghione. Che poi ha chiesto quale sia la sanzione per chi utilizza ancora questi sacchetti. "Va dai 2.500 ai 25mila euro, aumentabile fino al quadruplo del massimo, quindi fino a 100mila euro", ha risposto la Bitti.

 

 

 

A quel punto, allora, l'inviato è andato in giro per i mercati della Capitale e ha chiesto ai venditori se fossero a conoscenza della norma sulle buste. Prima è stata la volta del mercato Esquilino, dove un ambulante incalzato da Ghione ha promesso: "Le togliamo subito". Poi è toccato al mercato Testaccio, dove invece una venditrice ha controbattuto: "Ce le vendono queste buste", "Ma chi?", ha chiesto allora l'inviato di Striscia. La signora però non ha voluto rispondere: "Si dice il peccato, non il peccatore".

Qui il link al servizio di Striscia la Notizia sulle buste di plastica 

 

 

 

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