Cerca
Logo
Cerca
+

Storie Italiane, Alessio Venturelli scomparso da 10 mesi? Bomba in diretta tv, "che fine ha fatto"

Francesco Fredella
  • a
  • a
  • a

Adesso potrebbe esserci davvero una svolta. Il caso di Alessandro Venturelli, il giovane di Sassuolo scomparso da dieci mesi, tiene tutti con il fiato sospeso. Le ricerche vanno avanti a ritmo serrato dopo numerose segnalazioni nel Padovano. Ora a Storie italiane, su Rai uno, arriva la bomba: quel ragazzo avvistato potrebbe essere proprio Venturelli. "Nel periodo di luglio è venuto un ragazzo che gli somiglia moltissimo a comprare una brioche... sembrava che non avesse una fissa dimora. L'ho visto anche una seconda volta", dice un testimone.

 


 

E da Eleonora Daniele spunta anche il giallo delle targhe dell'auto. Poco prima di sparire Alessandro avrebbe detto a sua madre di stare attenta. "Ha detto 'Mamma segna queste due targhe e quando esci stai attenta'", dice la conduttrice durante la trasmissione. "Il grande trauma che ha avuto Alessandro - racconta la mamma in diretta - è stato quello dell'incidente. Mentre andava a scuola quando aveva 15 anni e mezzo è andato contro un muro, è stato tre settimane in coma e ha avuto danni ai collegamenti tra neuroni. Questo incidente è stato superato da un punto di vista fisico e dal percorso di riabilitazione. Mi sento di dire che a livello cognitivo stesse bene, ma non posso sapere a livello psicologico... Mi diceva il mio cuore è il mio punto forte..".

 

 

Ma Alessandro, che è scomparso lo scorso 5 dicembre, potrebbe essere vivo. La madre parla in diretta a Storie italiane e ascolta anche la testimonianza di una persona che l'avrebbe riconosciuto. "Mi è capitato di vedere un ragazzo che ci assomiglia tantissimo nel periodo di luglio ha comprato una brioche molto presto la mattina alle 6:30/6:45 e aveva una felpa nera, pantaloni neri e capello riccio, sembrava non avesse una fissa dimora. La seconda volta l’ho visto qualche settimana ad un bar del paese ed era lì con altre due persone, e quando l’ho sentito parlare non aveva l’accento di qua", dice la testimone. Ora le ricerche vanno avanti più che mai a ritmo spedito.

 

Dai blog